giovedì 8 ottobre 2009
BOSSI NON HA INVENTATO NULLA DI NUOVO
Nel 1910, su Lotta di classe, l’ancora socialista Mussolini scriveva: «Roma, città parassitaria di affittacamere, di lustrascarpe, di prostitute, di preti e di burocrati, Roma - città senza proletariato degno di questo nome - non è il centro della vita politica nazionale, ma sibbene il centro e il focolare d’infezione della vita politica nazionale (…). Basta, dunque, con lo stupido pregiudizio unitario (alé ;) per cui tutto, dev’essere concentrato in Roma - in questa enorme città-vampiro che succhia il miglior sangue della nazione».
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