sabato 23 maggio 2009

PRIVACY


Ho accompagnato Jacopo in piscina e lui  mi ha chiesto di fargli delle foto. Vedendo la mia macchina anche altri genitori dei bambini che sono iscritti allo stesso corso mi hanno chiesto di scattare qualche foto anche per loro. Si avvicina uno che indossa una maglietta rossa con scritto "staff" e mi redarguisce dicendomi che non si possono fare foto. Io resto di sasso e gli chiedo qual'e' la logica di questa proibizione e lui guardandomi dall'alto in basso con sufficienza e commiserazione  risponde "la privacy".  Ecco su quali idiozie ci perdiamo nel nostro Paese, poi, se ti arriva un avviso di garanzia finisci sputtanato su tutti i giornali ... anzi lo leggi sui giornali prima che ti venga consegnato ma la privacy li non serve !! 

mercoledì 13 maggio 2009

12 maggio IL VOLO


Era tanto tempo che desideravo volare su di un ultraleggero e finalmente ho vissuto questa esperienza straordinaria: un grazie particolare al mio pilota (quello che sta rifornendo l'aereo). Si prova una sensazione di euforia, di eccitazione, di liberta', di pace, e' come se la vita si fermasse, come chiamare un time out !. Il nostro mondo quotidiano ci appare cosi' piccolo: in 15 minuti abbiamo fatto il viaggio da Schio a Verona che io faccio quotidianamente in macchina in un ora e un quarto. Dall'alto abbiamo visto valli disabitate coperte da una vegetazione lussureggiante che nemmeno pensavo esistessero in Italia e addirittura cosi' vicino a casa.
Si comprende quanto grandi siano alcuni agglomerati che abbiamo sempre considerato modesti perche' ne abbiamo avuto una visione parziale. E' come fare una sintesi ed un approfondimento nello stesso tempo ed il pensiero si libera di pari passo, in certi momenti si ha l'impressione di rivedere anche la propria vita dall'alto cosi' come si vede il proprio mondo. E' una esperienza che ti penetra nell'animo
e ti accompagna per lungo tempo, ora mi piacerebbe proprio fare il corso e prendere il brevetto...vediamo! intanto godetevi il castello di Marostica, il ponte di Bassano, il vecchio ed il nuovo Ospedale dell'Alto Vicentino

martedì 12 maggio 2009

5 maggio



Era il 5 maggio del 1989 e, preso alla sprovvista, mi adattai ad accettare un incarico di 6 mesi presso l'Ospedale di Schio. In qui giorni stavo rileggendo Dino Buzzati ed una strana inquietudine mi prese, pensando che forse avrei potuto fare la fine del capitano Drogo. Ma dopo qualche giorno mi convinsi che una cosa sono i libri, ed un altra la vita, e che io a Schio ci sarei rimasto 6 mesi, al massimo un anno. Da allora, giorno dopo giorno, tra progetti, illusioni ed aspirazioni sono passati venti anni. Certo ne abbiamo fatte di cose anche molto importanti, siamo stati dei pionieri nella chirurgia laparoscopica, in quella endovascolare, nella mininvasiva in endoscopia, abbiamo realizzato un congresso nazionale ACOI, un congresso dei paesi del Mediterraneo (MMESA)  questi 20 anni sono stati una bella avventura. Ora abbiamo perso un po' lo slancio, stiamo vivacchiando, invecchiando,  forse ci stiamo intristendo pensando che dovremo finire qui la nostra avventura come il capitano Drogo..... ma in fondo siamo felici di aver speso tanti anni in questo piccolo verdissimo angolo d'Italia, con quel suo cielo cosi' bello quando e' bello, cosi' in pace... come direbbe Manzoni e le montagne... forti e dolci nelle loro linee arrotondate, grazie a tutti quelli che hanno condiviso questa bella avventura !